7° Seminario Interculturale 2014
Sabato 18 ottobre 2014 - 15.00-18.30 @

APS Medionauta

- MILANO

LA VERSIONE DEI FILM-MAKERS: Cosa può insegnare il cinema documentario oggi a chi si occupa di intercultura? (in Italiano)

Organizzato in collaborazione con AIF Lombardia

 

Facilitator: Sergio Di Giorgi – Formatore e critico cinematorgrafico

sdigiorgi3Il cinema documentario – che molti oggi definiscono cinema “del reale” o “della realtà” – è una forma espressiva e narrativa in continuo e mutevole divenire. In varie parti del mondo, mentre il cosiddetto cinema “di finzione”, perde sempre di più – nell’era dei social media – la sua centralità nell’immaginario collettivo, i documentaristi sono chiamati a confrontarsi con nuovi linguaggi e con nuove sfide e responsabilità. Tra queste, opporsi alla perdita progressiva della memoria collettiva e tenere aperte le finestre sui mondi vicini e soprattutto lontani da noi.

Sin dagli inizi del cinema, del resto, il documentario ha saputo raccontare altri mondi e altre culture, luoghi e vite reali: il più delle volte storie ordinarie di uomini e donne comuni (magari rilette sullo sfondo della Storia con la esse maiuscola). Così facendo, ci ha aiutato spesso, non solo a superare stereotipi e pregiudizi, ma anche ad evitare il voyeurismo o l’ansia di controllo verso le “vite degli altri” (per citare un film importante dello scorso decennio). Piuttosto, esso ci pone in relazione con la Vita (unica, irripetibile) dell’Altro (da noi): spesso l’estraneo, lo straniero, lo sconosciuto. Per questi motivi, il documentario assolve, oggi più che mai, una importante funzione nello sviluppo del dialogo interculturale. (Sergio Di Giorgi)

Il workshop, organizzato da SIETAR Italia e AIF Lombardia, vuole esplorare questa funzione come pure analizzare capacità e sensibilità – etiche e relazionali prima ancora che tecnico/professionali – dei documentaristi. A tal fine saranno mostrati esempi di opere documentarie recenti (che hanno al centro le relazioni tra persone e comunità appartenenti a culture diverse) e sarà possibile dialogare via skype con alcuni di questi autori e autrici (sono previsti in particolare interventi della regista spagnola Maite Daneris, autrice de El Lugar de las fresas ( http://www.ellugardelasfresas.com ) e di Sergio Basso, autore di documentari come Giallo a Milano e Cine tempestose sui rapporti tra la comunità italiana e quella cinese, dagli anni ’50 a oggi.

Alla fine dell’incontro un lavoro di gruppo cercherà di riflettere – a partire dalla visione delle immagini e dagli stimoli proposti dai film-makers – sulle valenze metaforiche e sulle connessioni possibili, anche in chiave progettuale, tra le capacità, sensibilità, attitudini dei documentaristi e le competenze oggi richieste a chi si occupa di intercultura in ambiti formativi, educativi e di ricerca.

L’incontro sarà introdotto da Alejandro Librace. Alejandro Librace, italo-argentino, presidente dell’Associazione Le Ali del Condor (Argentina in Italia) è un operatore culturale da anni impegnato nella promozione della cultura argentina in Italia attraverso l’organizzazione di numerosi eventi. Collabora con l’Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia (Sezione Diritti Umani e Sezione Culturale) e con la Rete Progetto e Diritti Milano.

Nel corso dell’incontro sarà presentato, in vista di possibili future sinergie, il nuovo piano di attività formative per le scuole e le Università del Milano Film Network (http://milanofilmnetwork.it).

A conclusione dell’incontro, sono previsti brevi interventi di saluto di Francesco Varanini, Presidente di AIF Lombardia, e Peter Anderson, del direttivo di SIETAR Italia.

Per scaricare l’invito con tutte le informazioni, cliccate qua.

 

Dove

Associazione di Promozione Sociale Medionauta
Via Confalonieri 2 (angolo via Borsieri) – Milano
(MM2 Garibaldi o MM5 Isola, www.medionauta.org)